 

Che cos’è la nutrizione e perché è così importante?
La nutrizione è l’insieme dei processi attraverso cui il nostro organismo assume e utilizza i nutrienti contenuti negli alimenti per garantire la sopravvivenza cellulare, la rigenerazione dei tessuti, il metabolismo energetico e l’equilibrio dei sistemi fisiologici. Proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali giocano tutti un ruolo fondamentale.
Ad esempio, nella gestione delle lesioni da pressione, un adeguato apporto proteico favorisce la rigenerazione cellulare e la riparazione tissutale. Un organismo ben nutrito ha risorse sufficienti per affrontare le sfide cliniche, migliorare la prognosi e recuperare più rapidamente.
Nutrizione e malattie croniche: una connessione scientificamente provata
Le evidenze epidemiologiche sono chiare: tre delle quattro principali cause di morte nel mondo — malattie cardiovascolari, tumori e ictus — sono strettamente legate allo stile alimentare. I dati suggeriscono che una dieta squilibrata, ricca di grassi saturi, zuccheri raffinati e alimenti ultra-processati, è alla base di gran parte della morbilità moderna.
L’American Heart Association (AHA) e la European Society of Cardiology (ESC) raccomandano modelli alimentari basati su:
- Elevata assunzione di alimenti vegetali (frutta, verdura, cereali integrali)
- Riduzione dei grassi saturi a favore di grassi insaturi (olio d’oliva, pesce azzurro)
- Controllo del sodio e riduzione di bevande zuccherate
- Moderazione nel consumo di carne, con preferenza per fonti magre
- Attenzione all’uso di alimenti ultra-processati e additivi industriali
Modelli alimentari virtuosi
Modelli come la dieta mediterranea, la DASH o la dieta vegetariana bilanciata si associano a una significativa riduzione della mortalità per tutte le cause (8–22%), per malattie cardiovascolari (19–28%) e per cancro (11–23%). Lo studio PREDIMED, ad esempio, ha dimostrato che una dieta mediterranea integrata con olio extravergine di oliva o frutta secca può ridurre del 30% gli eventi cardiovascolari maggiori in soggetti ad alto rischio.
Nutrizione e malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD)
Nel caso del morbo di Crohn e della colite ulcerosa, una dieta adeguata è fondamentale per il controllo dei sintomi, la prevenzione della malnutrizione e il mantenimento della remissione.
Le raccomandazioni principali includono:
- Preferire cibi freschi e poco lavorati
- Evitare emulsionanti, dolcificanti artificiali e additivi (es. carbossimetilcellulosa)
- Incrementare l’apporto proteico durante la fase attiva della malattia
- Monitorare e integrare micronutrienti (ferro, vitamina D, B12)
Prevenzione e gestione del diabete attraverso l’alimentazione
Il diabete di tipo 2 è spesso prevenibile. La sua incidenza è strettamente legata a stili di vita scorretti, in particolare a una dieta sbilanciata e alla sedentarietà. Gli elementi chiave nella prevenzione e nel trattamento comprendono:
- Consumo di alimenti a basso indice glicemico
- Controllo del peso corporeo
- Riduzione degli zuccheri semplici e dei grassi saturi
- Esercizio fisico regolare
Alimentazione in gravidanza: nutrire due vite
Durante la gravidanza, un’alimentazione equilibrata è essenziale per supportare la crescita fetale e proteggere la salute materna.
Ecco i principali micronutrienti e dove trovarli:
1. Acido folico (Vitamina B9)
- Funzione: Previene malformazioni del tubo neurale (es. spina bifida).
- Fonti alimentari: Verdure a foglia verde (spinaci, bietole), legumi (ceci, lenticchie), agrumi, frutta secca e cereali fortificati.
- Consiglio: L’integrazione di 400 mcg/die è raccomandata almeno un mese prima del concepimento e per tutto il primo trimestre.
2. Ferro
- Funzione: Previene l’anemia sideropenica, supporta l’aumento del volume ematico materno.
- Fonti alimentari: Carne rossa magra, legumi, spinaci, uova, frutta secca (albicocche, noci).
- Consiglio: Abbinare alimenti ricchi di ferro a fonti di vitamina C (es. agrumi) per aumentarne l’assorbimento.
3. Iodio
- Funzione: Essenziale per lo sviluppo del sistema nervoso fetale.
- Fonti alimentari: Pesce di mare, latticini, uova, sale iodato.
- Consiglio: L’OMS raccomanda un’assunzione di circa 250 mcg/die durante la gravidanza, preferendo il sale iodato (con moderazione).
4. Calcio
- Funzione: Fondamentale per lo sviluppo di ossa e denti del feto e per la salute scheletrica della madre.
- Fonti alimentari: Latte, yogurt, formaggi, broccoli, mandorle, acqua minerale ricca di calcio.
- Consiglio: L’assunzione consigliata è di circa 1000-1300 mg/die, distribuita durante la giornata.
5. Colina
Consiglio: Spesso trascurata, la colina è importante tanto quanto l’acido folico; la dose raccomandata è di circa 450 mg/die.
Funzione: Contribuisce allo sviluppo del cervello e del midollo spinale del feto.
Fonti alimentari: Uova (soprattutto il tuorlo), carne, pesce, legumi, soia.
Conclusioni
La nutrizione non è solo supporto clinico, è prevenzione, è educazione, è empowerment del paziente. È un campo dove l’infermiere può e deve giocare un ruolo attivo, promuovendo comportamenti salutari con competenza e consapevolezza.
🩺 “La salute si costruisce ogni giorno, anche a tavola. Inizia oggi a scegliere per te, per il tuo cuore, per il tuo benessere.”
Bibliografia
- Estruch R, et al. Primary Prevention of Cardiovascular Disease with a Mediterranean Diet. N Engl J Med. 2013;368:1279–1290.
- Mozaffarian D, et al. Dietary and Policy Priorities for Cardiovascular Disease, Diabetes, and Obesity. Circulation. 2016;133(2):187–225.
- American Heart Association (AHA) Guidelines 2019
- European Society of Cardiology (ESC) / European Atherosclerosis Society (EAS) Guidelines 2019
- Cochrane Database of Systematic Reviews, 2019
- Sasson AN et al. Nutritional Considerations in Inflammatory Bowel Disease: A Review. Nutrients. 2021;13(4):1384.

